Descrizione
Costruito agli inizi del 1200 dagli Annibaldi, si arricchì nel tempo di opere di difesa che dovevano renderlo quasi inespugnabile. Conobbe assalti e guerre, ospiti famosi (Federico III nel 1452, Carlo V nel 1536, Lucrezia Borgia che ne fu “padrona” quando Papa Alessandro VI Borgia espropriò i Caetani) e momenti di pace festosa. Il castello è certamente uno dei monumenti tra i più integri dell’antica architettura medievale del Lazio e dell’Italia. Alla Fondazione Roffredo Caetani è affidata la sua custodia e conservazione. Della rocca del XII sec., costruita dagli Annibaldi, rimangono solamente il Maschio e la controtorre detta Maschietto che dominano una corte quadrangolare (Piazza D’Armi). Il resto fu demolito dagli stessi Caetani quando ricostruirono la Sala dei Baroni (modificata nel XV secolo dai Borgia) e il contiguo edificio detto “Casa delle Camere Pinte”. Sul finire del 1400 fu costruita la Casa del Cardinale Valentino Borgia. Sempre i Borgia completarono il complesso edilizio con opere di fortificazione comprendenti anche la “Cittadella” su disegno di Antonio da Sangallo. All’esterno di questi edifici una poderosa cinta muraria, ancora nella sua veste originaria, li avvolge e li protegge. Nel recente passato, durante la battaglia di Anzio del 1944, il Castello è stato abitato ancora dai Caetani e dai loro coloni fuggiti dalla Pianura Pontina. Successivamente ha ospitato giovani interessati a problemi sociali e ragazzi dei paese bisognosi di educazione e di studio. Il Castello si presenta oggi, nonostante i secoli trascorsi, integrato con il paese che lo circonda. Attualmente, e già da più di un quarto di secolo, il castello diviene luogo di incontri culturali ed è abitato per un lungo periodo dell’anno da artisti e studiosi di varie discipline. In primavera ci sono i restauratori dei dipinti murali dei corsi organizzati dall’ICCROM (Centro Internazionale degli Studi per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali). Il lavoro dei corsisti sugli affreschi all’interno della “Casa della Camera dei Pinti” o sui graffiti delle prigioni e della facciata dell’edificio Vecchia Cucina – Casa Camere Pinte, rappresenta il movimento applicativo e conclusivo del corso teorico che si svolge per tutto l’anno a Roma. In estate il Castello diviene sede naturale del Festival Pontino di Musica (fondato nel 1963 da Lelia Caetani e dal suo consorte Hubert Howard in memoria dello scomparso Roffredo Caetani, musicista-compositore) e centro di studi musicali di interpretazione e perfezionamento strumentale organizzati dal Campus Internazionale di Musica di Latina. Oltre al Festival Pontino si svolgono saltuariamente stage di architettura, urbanistica, sociologia, ecologia, mostre, congressi e altre attività che si protraggono per tutto l’inverno, quando il Castello è oggetto prevalentemente di visite da parte di turisti e alunni delle scuole.
Modalità di accesso
Per maggiori informazioni visitare il sito indicato.
Indirizzo
Via Appia km 66,400
Località Tor Tre Ponti 04100
Località Tor Tre Ponti